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Come da 𝗗𝗹𝗴𝘀. 𝟴𝟭/𝟬𝟴, 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗖𝗘𝗜 𝟴𝟭-𝟭𝟬/𝟮 e 𝗗𝗣𝗥 𝟰𝟲𝟮/𝟬𝟭 tutte le aziende devono svolgere la valutazione del rischio di fulminazione e adempiere agli obblighi di verifica.

𝗖𝗵𝗲 𝗰𝗼𝘀’𝗲̀ 𝘂𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘁𝗺𝗼𝘀𝗳𝗲𝗿𝗶𝗰𝗵𝗲?

L’impianto di protezione scariche atmosferiche è un impianto pensato, studiato, progettato ed installato, secondo precise hashtag#normative di riferimento, al fine di diminuire la probabilità di fulminazione di una struttura

L’impianto deve essere verificato 𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗼𝗱𝗶𝗰𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 da un 𝗢𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗜𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 sulla base di criteri stabiliti dalla normativa tecnica europea 𝗨𝗡𝗜 𝗖𝗘𝗜 (art. 4 comma 2 D.P.R. 462/01), per controllare il suo stato e che tutte le manutenzioni siano state effettuate regolarmente.

Vuoi saperne di più? Contattaci per maggiori informazioni e visualizza –> Controlin -Protezione Scariche

#scaricheatmosferiche #UNICEI #UNI8110 #DPR46201

#DLgs8108 #sicurezzasullavoro

La 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹 𝗜𝗡 rimarrà chiusa dal 𝟭𝟬 al 𝟮𝟱 𝗔𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼 inclusi.
Le attività riprenderanno 𝗟𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮𝟲 𝗔𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼.

Auguriamo a tutti voi delle buone #vacanze! ☀ ⛱

La norma ISO 9001 definisce i requisiti minimi che il Sistema di Gestione per la #Qualità di un’organizzazione deve dimostrare di soddisfare per garantire il livello di qualità di prodotto e servizio che dichiara di possedere con sé stessa e con il #mercato.

𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗱𝗲 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗜𝗦𝗢 𝟵𝟬𝟬𝟭?
Promuove l’adozione di un approccio per processi nello sviluppo, attuazione e miglioramento dell’𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗮𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 per la qualità, al fine di accrescere la 𝘀𝗼𝗱𝗱𝗶𝘀𝗳𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗹𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 mediante il rispetto dei requisiti del cliente stesso.

𝗜 𝟯 𝗽𝗶𝗹𝗮𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗜𝗦𝗢 𝟵𝟬𝟬𝟭:𝟮𝟬𝟭𝟱:
– conformità
– miglioramento.
– gestione dei rischi.

Vuoi 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗜𝗦𝗢 𝟵𝟬𝟬𝟭:𝟮𝟬𝟭𝟱? Contattaci per avere maggiori informazioni e visualizza –> Controlin_14-ISO-9001

#ISO90012015 #sistemadigestionequalità #soddisfareilcliente

#incoraggiareleimprese #piùproduttività #riduzionecosti

Siamo lieti di comunicare che sono in partenza nuove sessioni formative PED – 𝗗.𝗠. 𝟯𝟮𝟵/𝟬𝟰 e 𝗗𝗜𝗥𝗘𝗧𝗧𝗜𝗩𝗔 𝗣𝗘𝗗 𝟮𝟬𝟭𝟰/𝟲𝟴/𝗘𝗨⬇

𝑷𝑬𝑹𝑪𝑯𝑬’ 𝑷𝑨𝑹𝑻𝑬𝑪𝑰𝑷𝑨𝑹𝑬 𝑨𝑳 𝑪𝑶𝑹𝑺𝑶?
I partecipanti:
· acquisiranno le informazioni principali sui 𝗥𝗲𝗾𝘂𝗶𝘀𝗶𝘁𝗶 𝗘𝘀𝘀𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗦𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮, sulla gestione del processo certificativo e sulla classificazione degli Insiemi previsto dalla 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗣𝗘𝗗 𝟮𝟬𝟭𝟰/𝟲𝟴/𝗘𝗨
· analizzeranno i punti di contatto tra la PED e le leggi nazionali riguardanti le verifiche di primo impianto e l’esercizio delle attrezzature.

𝗗𝗨𝗥𝗔𝗧𝗔
8 ore totali, così suddivise :
– 4 ore Step 1
– 4 ore Step 2

𝗗𝗘𝗦𝗧𝗜𝗡𝗔𝗧𝗔𝗥𝗜
Responsabili Qualità, Sicurezza, Ambiente, Resp. Ufficio Tecnico e collaudi, progettisti, Ingegneri..

Il Corso avrà inizio a raggiungimento numero minimo di partecipanti

#direttiva201468UE #DM32904 #portaleCIVA #sicurezza

#adeguamentoattrezzatureinpressione #denunciamessainservizi

#INAIL #marcaturaCE

Per maggiori informazioni visualizza -> Controlin_13-corso-PED
Sei interessato/a a questo corso? Per aderire al nostro 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗣𝗘𝗗 basterà compilare il modulo che trovi di seguito ed inoltrarcelo alla info@controlin.it per assicurarti un posto!

MODULO CORSO DI FORMAZIONE PED

𝗟𝗶𝗻𝗲𝗮 𝗩𝗶𝘁𝗮: 𝗰𝗼𝘀’𝗲̀ 𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗲̀ 𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 ⬇

La linea vita è un sistema di ancoraggio posto sulla copertura di un edificio progettato per 𝗴𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 che svolgono lavori in quota ai quali si agganciano tramite imbracature e relativi cordini.

La norma 𝗨𝗡𝗜 𝟭𝟭𝟱𝟲𝟬: 𝟮𝟬𝟮𝟮 stabilisce i criteri per la scelta, la configurazione, l’installazione e l’uso dei sistemi di ancoraggio in copertura e fornisce anche indicazioni per la progettazione, le ispezioni e la manutenzione dei sistemi stessi.

L’installazione è obbligatoria quando si svolgono lavori oltre i 2 metri di altezza rispetto a un piano stabile. E’ progettata per prevenire la caduta dei lavoratori dall’alto e ridurre al minimo i rischi per la sicurezza durante il lavoro.

La linea vita deve essere installata, utilizzata e manutenuta secondo le 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 in vigore.

Per maggiori informazioni visualizza ->  LINEE VITA

Contattaci per saperne di più!

#lineevita #correttainstallazione #sicurezzasullavoro #sicurezzalavoratori
#𝗨𝗡𝗜𝟭𝟭𝟱𝟲𝟬𝟮𝟬𝟮𝟮 #ancoraggiverticali #dissipatoredienergia

Dopo quanto deve essere condotta l’indagine supplementare?

L’indagine approfondita con calcolo di vita residua deve essere condotta su apparecchi di sollevamento in servizio da più di 10 anni (al limite 20 anni).

Infatti il termine dei 20 anni deve intendersi solo come limite ultimo oltre il quale l’ispettore degli Enti/Soggetti Abilitati non può più effettuare le verifiche di legge in assenza dell’indagine strutturale. A seconda delle condizioni d’uso e dello stato manutentivo dell’attrezzatura potrebbe essere necessario eseguire tale indagine prima.

A tal proposito nel libretto di uso e manutenzione il fabbricante spesso indica di effettuare l’indagine ogni 10 anni (decennale), poiché dopo tale periodo decade ogni responsabilità attribuibile al fabbricante stesso per cedimenti, incidenti, ecc.

Oggi parliamo dell’ INDUSTRIA 5.0 ⬇

Il Piano Transizione 5.0 è l’occasione per le imprese italiane che investono in 𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮 e puntano all’innovazione!

É stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 𝐝𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭𝐨 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞 𝟐 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒, 𝐧. 𝟏𝟗, che introduce il nuovo Credito d’Imposta Transizione 5.0 che prevede un 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟰𝟱% per le aziende che investono nella doppia transizione ecologica e digitale.

Possono beneficiarne tutte le imprese che effettuano nuovi investimenti in strutture produttive nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una 𝗿𝗶𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗺𝗶 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗲𝘁𝗶𝗰𝗶.

Possiamo dire che la Transizione 5.0 non è tanto un passaggio a tecnologie più avanzate quanto una rivoluzione culturale. L’attenzione si sposta dalla produttività al benessere delle persone e dell’ambiente.

Vuoi maggiori informazioni sulla Transizione 5.0 e gli incentivi in programma per l’Europa? Visualizza -> Controlin_09-Industria-5

Contattaci per maggiori informazioni!

#INDUSTRIA50 #incentiviaziendali #risparmioenergetico

#benesserepersonale #ambiente #decretolegge2marzo2024